venerdì 4 giugno 2010

Fazio e Carfagna fanno una campagna.

Finalmente, l'Italia ritorna a fare delle campagne pubblicitarie degne di nota.
Macchè agenzie pluripremiate. A cosa servono i nostri executive creative directors, art e copy supervisor, i juniors promettenti, quando ci sono loro?



Copywriter: Mara Carfagna.
Art Director: Ferruccio Fazio.

Dopo una toccatina ai Maroni che non guasta mai, lascio a voi commentare.

Oscenità se ne sono viste tante in questo mestiere, ma questa le batte tutte.
Ci dobbiamo solo vergognare, fare il mea culpa, perchè se vengono fuori queste cose la colpa è nostra.
I nostri ministri che si autoproducono una campagna pubblicitaria è il livello più basso che potevamo raggiungere e fa capire quanto poco siamo considerati come professionisti della comunicazione.
Qui ci vuole un colpo di stato, ci vuole un segnale forte per cambiare questo modo di (non) fare le cose.
Se continuiamo di questo passo, presto ci troveremo le campagne sui profilattici firmate da Joseph Alois Ratzinger.

P.s. Nello spot tv, si dice ci sia anche il mago Silvan.

1 commento:

  1. Abituato a certe sconcezze di presunti "colleghi" qui a Catania avevo eidentemente tarato male il mio rilevatore di oscenità.
    Grazie al tuo post adesso il concetto di oscenità va ovviamente riformulato sulla base di questo fulgido, imbattibile esempio...

    Alessandro

    P.s. Ma perché è così difficile comprendere che, per essere felici e soddisfatti ognuno di noi dovrebbe fare ciò che meglio sa fare?
    La Carfagna, ad esempio, per quanto ha fatto intuire l'anno scorso la Guzzanti sarebbe molto edotta in altre materie.
    Dico io, perché non dedicarsi "anima e corpo" a tali discipline?

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