domenica 9 maggio 2010

In Italia dei matti, in America dei geni.

Nel numero di aprile di Wired ho avuto modo di leggere le gesta di Diego Stocco, italianissimo sound designer che nel nostro paese ha faticato a trovare spazio e, soprattutto, il suo sperimentalismo musicale veniva giudicato inopportuno, prodotto da uno che non ci è più dentro con la testa.
Eppure, la sua filosofia è così semplice: la natura è l'essenza del suono.
Ogni albero, ogni cosa che ci circonda, è uno strumento musicale che può essere suonato in modo tale da riprodurre sonorità e atmosfere difficilmente riproducibili con i canonici strumenti musicali. Di ciò sembra esserne convinta tutta Hollywood.
Stocco, ora, è il sound designer più chiacchierato e più voluto dalle grandi produzioni cinematografiche Hollywoodiane. Sua la colonna sonora di Sherlock Holmes e molto presto ci stupirà con altri effetti speciali. Sonori, naturalmente.
Intanto, guardatevi questi spettacolari making off.


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